E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 Dicembre 2021 (S.O. n. 49) la Legge del 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di bilancio 2022) recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”. Di seguito si riporta una sintesi delle principali novità della legge suddetta, in vigore dall’ 01.01.2022.

Sintesi

Misure Fiscali

  • Revisione dell’Irpef Viene rivista la disciplina dell’Irpef, in primo luogo mediante interventi sulle aliquote (viene soppressa l’aliquota del 41%, la seconda aliquota si abbassa dal 27% al 25%; la terza passa dal 38 al 35% ricomprendendovi i redditi fino a 50.000 euro, mentre i redditi sopra i 50.000 euro vengono tassati al 43%); sono inoltre riorganizzate e armonizzate le detrazioni per redditi da lavoro dipendente e assimilati, da lavoro autonomo e da pensione.
  • Addizionali regionali e comunali all’Irpef: Sono differiti alcuni termini in materia di addizionali degli enti territoriali
  • Irap: Il disegno di legge esenta da Irap dal periodo d’imposta 2022 (più precisamente dal periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore del provvedimento in esame) le persone fisiche esercenti attività commerciali e quelle esercenti arti e professioni
  • Sugar Tax e Plastic Tax: Viene posticipata al 1° gennaio 2023 la decorrenza dell’efficacia della c.d. plastic tax e della c.d. sugar tax istituite dalla legge di bilancio 2020.
  • Agevolazioni edilizie: Viene rimodulata e modificata la disciplina delle agevolazioni fiscali in materia edilizia.
  • Cessione del credito e sconto in fattura: Prorogata per gli anni 2022, 2023 e 2024 la facoltà dei contribuenti di usufruire delle detrazioni fiscali concesse per gli interventi in materia edilizia ed energetica, alternativamente, sotto forma di sconto in fattura o credito d’imposta cedibile anche a banche e intermediari finanziari e al 31 dicembre 2025 la facoltà di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, in luogo della detrazione fiscale, per le spese sostenute per gli interventi coperti dal cd. Superbonus.
  • Superbonus 110%: Introdotta una proroga della misura del Superbonus 110%, con scadenze differenziate in base al soggetto beneficiario. In sintesi per i condomini e le persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione) viene prevista una proroga al 2025 con una progressiva diminuzione della percentuale di detrazione (dal 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 fino al 65% per quelle sostenute nell’anno 2025). Si proroga la possibilità di avvalersi della misura per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa (fino al 30 giugno 2023). Per gli stessi soggetti, qualora siano stati effettuati lavori (al 30 giugno 2023) per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 (analogamente a quanto già previsto per gli IACP.
  • Bonus facciate: Estesa al 2022 l’applicazione del cosiddetto “bonus facciate” per le spese finalizzate al recupero o restauro della facciata esterna di specifiche categorie di edifici, riducendo dal 90 al 60 la percentuale di detraibilità.
  • Barriere architettoniche: Introdotta una detrazione per le spese sostenute per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche, cui è applicabile la disciplina in materia di opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali.
  • Bonus Mobili: Prorogate fino al 31 dicembre 2024 le detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione edilizia, nonché per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
  • Sismabonus: Prorogato al 110% fino al 31 dicembre 2023 il Sismabonus per tutti i Comuni nelle zone 1,2 e 3, ovvero per condomìni, mini condomini (persone fisiche unico proprietario o stessi comproprietari fino a 4 unità), Onlus, Associazioni di volontariato, Associazioni di promoziona sociale.
  • Interventi di recupero del patrimonio edilizio: Anche nel 2022 (e fino al 31 dicembre 2024), per la detrazione Irpef per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (di cui all’articolo 16-bis del TUIR) è confermata l’aliquota potenziata al 50% (anziché al 36%), con limite di spesa a 96.000 euro (anziché 48.000 euro).
  • Bonus Verde: Nel 2022 (e fino al 31 dicembre 2024) si potrà fruire anche del bonus verde, la detrazione Irpef del 36% per interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato.
  • Ecobonus: Nel 2022 (e fino al 31 dicembre 2024) resta anche l’ecobonus “ordinario” al 50-65-70-75%.
  • Utilizzo Prezzari DEI: La Legge di Bilancio 2022 prevede la possibilità di usare i prezzari Dei per tutte le tipologie di bonus, in alternativa o in aggiunta al prezzario regionale/provinciale per le opere pubbliche, che rappresenta in tutti i casi la scelta da preferire.
  • Rientro dei cervelli: Estese le agevolazioni anche a docenti e ricercatori.
  • Proroga dell’entrata in vigore delle disposizioni in materia di Iva: Proroga al 1° gennaio 2024 dell’entrata in vigore delle disposizioni di modifica dell’Iva.
  • Estensione del termine per il pagamento delle cartelle di pagamento: È stato esteso a 180 giorni il termine (ordinariamente pari a 60 giorni) per il pagamento delle cartelle di pagamento notificate dal 1° gennaio al 31 marzo 2022.
  • Limite crediti compensabili: Modificato a decorrere dal 2022 il limite annuo dei crediti d’imposta e dei contributi compensabili elevandolo a due milioni di euro utilizzabili in compensazione orizzontale tramite modello F24.
  • Imu ridotta per i pensionati residenti all’estero. Per il 2022, l’IMU dovuta sull’unica unità immobiliare, posseduta in Italia da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia è ridotta al 37,5%.
  • Cashback: Stabilita l’abrogazione del cashback.

 Misure per il lavoro

  1. Comunicazione preventiva lavoro autonomo occasionale: L’avvio dell’attività dei suddetti lavoratori sarà oggetto di preventiva comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, da parte del committente.
  2. Assegno unico ed universale per figli a carico: L’Assegno unico universale è la nuova misura di sostegno economico alle famiglie che dal marzo 2022 prenderà il posto delle detrazioni per figli a carico e assegni familiari.
  3. Agevolazione contributiva per assunzioni lavoratori dipendenti: Previsto l’esonero contributivo riconosciuto dalla normativa vigente per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2021 e nel 2022 ai datori di lavoro privati che, nel medesimo periodo, assumono a tempo indeterminato lavoratori subordinati provenienti da imprese in crisi indipendentemente dalla loro età anagrafica.
  4. Riduzione contributi per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico lavoratori dipendenti:  Per i periodi di paga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, relativi ai rapporti di lavoro dipendente, è previsto un esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità e la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore.
  5. Decontribuzione lavoratrici madri: Per l’anno 2022, è riconosciuto nella misura del 50% l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato.
  6. Congedo di paternità: Reso strutturale, dal 2022, il congedo di paternità sia obbligatorio che facoltativo, confermandone la durata, pari, rispettivamente, a 10 giorni e ad un giorno.
  7. Indennità di maternità per lavoratrici iscritte alla gestione separata INPS, autonome, imprenditrici agricole e libere professioniste: Alle lavoratrici iscritte alla gestione separata INPS non iscritte ad altre forme di previdenza obbligatorie, alle lavoratrici autonome e alle imprenditrici agricole, nonché alle libere professioniste l’indennità di maternità viene riconosciuta per ulteriori 3 mesi dalla fine del periodo di maternità.
  8. NASPI-DIS-COLL: Estende la NASpI agli operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci e modifica la disciplina dell’indennità di disoccupazione cosiddetta DIS-COLL in relazione agli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1 °gennaio 2022.
  9. Sgravio contributivo per apprendisti di 1° livello: Proroga per il 2022 lo sgravio contributivo totale per i contratti di apprendistato di primo livello, stipulati nel medesimo anno, riconosciuto in favore dei datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti con contratto di apprendistato di primo livello pari o inferiore a nove.
  10. Ammortizzatori sociali: Prevista un’estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non incluse nelle tutele come apprendisti e ai lavoratori a domicilio. Il Fondo di integrazione salariale, dal 1° gennaio 2022, si rivolgerà anche alle imprese con un solo dipendente e anche i fondi bilaterali dovranno adeguarsi entro la fine del 2022.Le aziende fino a 5 dipendenti potranno contare su 13 settimane in un biennio mobile; per le aziende con più di sei addetti ci sono invece 26 settimane di assegno ordinario di integrazione salariale, da finanziare con  aliquota allo 0,50% per le imprese fino a 5 dipendenti, per quelle sopra allo 0,80%.
  11. Contratto di espansione: Il contratto di espansione viene prorogato per gli anni 2022-2023.
  12. Novità in materia di pensioni e APE sociale: Prorogato il trattamento pensionistico anticipato “Opzione donna”, per l’anno 2022, nei confronti delle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2021 hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e un’età pari o superiore a 58 anni per le lavoratrici dipendenti e a 59 anni per le lavoratrici autonome. Prorogata la misura APE SOCIALE al 31 dicembre 2022

 Novità per le imprese

  1.  Patent Box: Modificata la disciplina del nuovo patent box, contenuta nell’articolo 6 del decreto legge n. 146 del 2021, elevando dal 90 al 110 per cento la maggiorazione fiscale dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a beni immateriali giuridicamente tutelabili e, dall’altro lato, restringendo il novero dei beni agevolabili.
  2. Fondo Transizione Industriale: Istituito nello stato di previsione del MISE il Fondo per il sostegno alla transizione industriale con una dotazione di 150 milioni di euro a decorrere dal 2022, allo scopo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici.
  3. Nuova Sabatini: Rifinanziata la “Nuova Sabatini” per 240 milioni di euro per ciascuno degli anni Credito d’imposta Beni materiali funzionali Beni immateriali Nuova Sabatini 2022 e 2023, 120 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 e 60 milioni per l’anno 2027.
  4. Proroga crediti di imposta beni strumentali: Prorogata e rimodulata la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi.
  5. Bonus ricerca e sviluppo: Modifica ed estesa la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative.
  6. Proroga sospensione degli ammortamenti: La legge di Bilancio 2022 ha esteso la possibilità – per i soggetti che non adottano i principi contabili internazionali – di non effettuare fino al 100% dell’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali anche nell’esercizio successivo a quello in corso alla data del 15 agosto 2020.
  7. Fondo garanzia PMI: Prorogata al 30 giugno 2022 la disciplina sull’intervento straordinario in garanzia di SACE a supporto della liquidità delle imprese colpite dalle misure di contenimento dell’epidemia da COVID-19 (cd. “Garanzia Italia”).
  8. Garanzia SACE: Prorogata al 30 giugno 2022 l’operatività della garanzia straordinaria SACE a favore delle imprese, cd. mid cap, con un numero di dipendenti non inferiore a 250 e non superiore a 499.
  9. Incentivi per le aggregazioni tra imprese: Esteso al 30 giugno 2022 l’incentivo alle aggregazioni aziendali introdotto dalla legge di bilancio 2021 e ne amplia l’operatività.
  10. Modifiche alla disciplina in materia di rivalutazione e riallineamento: Il disegno di legge apporta modifiche alla disciplina della rivalutazione dei beni d’impresa contenuta nel decreto-legge n. 104 del 202 (cd. decreto Agosto). In primo luogo, vengono fissati limiti alla deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap, del maggior valore attribuito in sede di rivalutazione alle attività immateriali d’impresa.
  11. Coltivatori diretti e imprenditori agricoli: Estesa all’anno 2022 l’esenzione ai fini Irpef – già prevista per gli anni 2017- 2021 – dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.
  12. Altre misure per l’agricoltura: Autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per il 2022 da trasferire all’ISMEA per l’effettuazione di interventi finanziari in società, economicamente e finanziariamente sane, che operano nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura soggetti alla politica comune dell’agricoltura e della pesca dell’UE nonché dei beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole cosiddette connesse. Si estende poi l’applicazione delle misure in favore dello sviluppo dell’imprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale alle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione femminile.
  13. Microcredito: Modificata la disciplina del microcredito, elevando da 40.000 a 75.000 euro l’importo massimo di credito concedibile per le operazioni di lavoro autonomo e di microimprenditorialità.
  14. Fondo per la crescita sostenibile: Prevista la possibilità di concedere finanziamenti in favore di piccole imprese in forma di società cooperativa costituite da lavoratori provenienti da aziende i cui titolari intendano trasferire le stesse, in cessione o in affitto, ai lavoratori medesimi.
  15. Sostegno ai settori turismo, spettacolo ed automobile: Istituito nello stato di previsione del MISE, con una dotazione di 150 milioni di euro per l’anno 2022, un fondo da destinare al sostegno degli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, gravemente colpiti dall’emergenza epidemiologica Covid- 19. Istituito nello stato di previsione del MiTur il Fondo pratiche sostenibili, con una dotazione di un 1 milione di euro per il 2022, al fine di favorire la transizione ecologica del settore turistico e alberghiero.
  16. Credito d’imposta per il Mezzogiorno: Adeguata alla nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 il credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno, consentendo, in particolare, nella regione Molise, l’applicazione agli investimenti di un’intensità del credito superiore rispetto alla situazione attuale.
  17. Disposizioni agevolative disposte a favore delle aziende di pubblico esercizio e dei commercianti ambulanti: Previsto l’azzeramento nel primo trimestre del Cup (canone unico patrimoniale, vale a dire l’ex Tosap o Cosap).
  18. Fondo Editoria: Istituito il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria” con una dotazione di 90 milioni di euro nel 2022 e 140 milioni nel 2023. Il fondo incentiva gli investimenti delle imprese editoriali
  19. Bonus per sistemi di filtraggio acqua potabile: Prorogato fino al 31 dicembre 2023 il credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile

Novità generali per privati

  • Prima casa under 36: Prorogate fino al 31 dicembre 2022 alcune disposizioni riguardanti l’operatività e l’estensione dei requisiti di accesso del Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa.
  • Bonus affitto giovani: Modificata e rafforzata la detrazione Irpef per le locazioni stipulate dai giovani: l’età massima per fruirne sale dai 30 ai 31 anni non compiuti.
  • Bonus TV: Stanziate nuove risorse (68 milioni di euro per il 2022) per finanziare i contributi per l’acquisto di un televisore o di un decoder adatto alla ricezione del digitale terrestre di nuova generazione.
  • Contenimento caro bollette gas: Disposta la riduzione sempre con riferimento alle fatture emesse per i consumi dei primi tre mesi del 2022 dell’aliquota IVA applicabile alle somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali. 
  • Bonus sociale gas e luce: Previste per il primo trimestre 2022 le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica per i clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute 

Sospensione ammortamenti

Tra le varie modifiche che hanno ottenuto il via libera, di particolare importanza l’emendamento che estende all’esercizio 2021 la sospensione degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali. In particolare, il correttivo sostituisce l’ultimo periodo dell’art. 60, comma 7-bis, del D.L. n. 104/2020.
Per effetto dell’emendamento anche per l’esercizio 2021 i soggetti che adottano i principi contabili nazionali hanno la facoltà di sospendere fino a un massimo del 100%l’ammortamento per i beni materiali e immateriali la cui utilizzazione è limitata nel tempo. Coloro che decidono di esercitare tale deroga dovranno destinare un importo pari agli ammortamenti sospesi a una riserva indisponibile utili, o riserve di utili o altre riserve patrimoniali. Nella nota integrativa vanno indicati su quali immobilizzazioni e in che misura gli ammortamenti sono stati sospesi, le ragioni della deroga e i riflessi sulla situazione patrimoniale ed economica.
La sospensione degli ammortamenti ha valore esclusivamente civilistico, quindi genera fiscalità differita. Secondo quanto indicato dall’Organismo italiano di contabilità (Oic) nel documento interpretativo 9 dell’aprile 2021 (emanato in occasione della norma del D.L. n. 104/2020), la deroga può essere applicata ai singoli elementi delle immobilizzazioni, a gruppi di esse oppure all’intera voce di bilancio. La scelta in merito all’unità elementare di contabilizzazione deve essere coerente con le ragioni che hanno indotto la società a sospendere gli ammortamenti.
L’Oic ha inoltre specificato che, nel caso in cui al minor ammortamento del bene non sia associata un’estensione della sua vita utile, a causa ad esempio di vincoli contrattuali, tecnici o legislativi, la quota di ammortamento dell’esercizio successivo (pari al rapporto tra valore del bene ammortizzabile e vita utile residua aggiornata) si modifica, in quanto la vita utile rimane la stessa. Pertanto, l’ammortamento non effettuato nel corso dell’esercizio si spalma lungo la vita utile residua del bene, aumentandone pro quota la misura degli ammortamenti da effettuare.

Tetto contanti

Le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio hanno approvato anche un emendamento che riporta a 2.000 euro il tetto all’uso del contante per il 2022. Il limite, stando all’attuale normativa, tornerà a 1.000 euro dal 1° gennaio 2023.